Una navigazione senza mappe né bussola quella che Fabio Genovesi ci fa intraprendere con il suo monologo. Può capitarci così di trovare qualcosa che è meglio di quel che vogliamo: quello che non sappiamo di volere. Perché c’è una luce che non si spegne mai, che illumina il mondo enorme che abbiamo intorno e quello minuscolo in cui ci siamo rinchiusi. Non la vediamo, perché teniamo sempre accesa la triste lampadina della razionalità e del calcolo, che nasconde le stelle del cielo e ogni magia dell’anima.