Non molti lo sanno, ma nell’economia circolare l’Italia ha costruito negli anni una leadership. È un percorso lungo, cominciato proprio in Toscana a Prato nel Duecento con il riutilizzo degli stracci e proseguito negli anni del boom con le cartiere che si sono attrezzate per riutilizzare carta da macero come materia prima secondaria. Oggi, grazie anche alla spinta che arriva dall’Europa, circolarità si coniuga con competitività, consentendo di rimediare alla scarsità di materie prime e valorizzando i prodotti del made in Italy. In questo incontro capiremo meglio perché.