Questo gioco di parole richiama una sfida che coinvolge il passaggio dal cosiddetto “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) basato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della rigenerazione ambientale. Una rivoluzione che porterà con sé una “rinaturalizzazione” della cultura e un recuperato legame tra comunità e natura.