La Sinfonia n. 2 di Ezio Bosso trova ispirazione nella foresta dei violini della Val di Fiemme in cui crescono i cosiddetti abeti di risonanza, da cui liutai di tutto il mondo, a partire dallo stesso Stradivari, andavano a selezionare i legni per la costruzione delle tavole armoniche dei propri strumenti. L’occasione porta il Maestro a confrontarsi con il tema delle radici musicali, del bosco e dei suoi suoni, della morfologia e della crescita degli alberi secondo schemi evolutivi di matrice matematica che divengono cellule musicali di ascendenza minimalista.