Ci siamo abituati a leggere le guerre in termini geopolitici. Quando però si tratta di capire di cos’è fatto il nostro cuore di tenebra anche la letteratura può venirci in aiuto. Dalla Genesi all’Iliade, da Lev Tolstoj a Svetlana Aleksievič, da Carl Gustav Jung a Simone Weil, Nicola Lagioia ripercorre 2500 anni di letteratura provando a leggere la nostra attitudine distruttiva (e autodistruttiva) non solo come un problema legato ai contesti in cui volta per volta gli scontri bellici maturano, ma come una malattia della nostra specie. Con una domanda: potremo mai guarire?
A Roma non piove da tre anni e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini. Le esistenze dei protagonisti sono legate in un unico disegno beffardo e tragico, mentre cercano ognuno la propria redenzione. Il film ha ottenuto 5 candidature ai Nastri d’Argento, 4 candidature e 2 premi ai David di Donatello.